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Home Ottimizzazione del tasso di conversione con l’intelligenza artificiale nel 2023 (+6 esempi)

Ottimizzazione del tasso di conversione con l’intelligenza artificiale nel 2023 (+6 esempi)

L’ottimizzazione del tasso di conversione con l’IA prevede l’utilizzo di strumenti avanzati di intelligenza artificiale per migliorare l’efficacia delle strategie di conversione del vostro sito web. Scoprite come eseguire questa ottimizzazione e superare i vostri concorrenti con strumenti innovativi di intelligenza artificiale.
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“Ilbusiness ha solo due funzioni: il marketing e l’innovazione“. Questa affermazione, sorprendentemente espressa da un famoso romanziere, Milan Kundera (Forbes, 22 Best Marketing Quotes To Drive Your Marketing Strategy, 2013), riguarda l’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) con l’AI!

Nell’odierno panorama ipercompetitivo online, le aziende hanno bisogno di tutti i vantaggi che possono ottenere per aumentare le conversioni e massimizzare i ricavi. I recenti progressi nell’integrazione di modelli e strumenti basati sull’IA nelle attività di marketing reali rispondono in modo eccezionale a queste aspettative. Secondo uno studio del Boston Consulting Group, le aziende che integrano l’IA nelle loro strategie di marketing registrano un aumento medio del 20% dei tassi di conversione (Ch. McIntyre et al., The Tide Has Turned, 2023). Inoltre, un rapporto del McKinsey Global Institute suggerisce che l’IA può potenzialmente generare un’attività economica globale aggiuntiva di circa 13.000 miliardi di dollari entro il 2030, che si traduce in una crescita aggiuntiva del PIL di circa l’1,2% all’anno (J. Bughin et al., Notes from the AI frontier. Modeling the impact of AI on the world economy, 2018).Immaginate un mondo in cui il vostro sito web o la vostra app si adattino in modo intelligente alle preferenze e ai comportamenti di ciascun visitatore, guidandolo verso le azioni desiderate con contenuti personalizzati e una navigazione senza soluzione di continuità. Questo è il potere dell’aumento delle conversioni guidato dall’IA, che sta trasformando il modo in cui le aziende approcciano il marketing digitale.

In questa guida completa, ci addentreremo nel mondo dell’AI CRO, esplorandone le basi, le applicazioni e le best practice. Parleremo di come l’IA abbia rivoluzionato il miglioramento delle tecniche di conversione, di come possa essere applicata alle aziende online e offline e delle considerazioni etiche di cui le aziende dovrebbero essere consapevoli quando implementano strategie di ottimizzazione dei tassi di conversione basate sull’IA. Alla fine di questo articolo, tratteremo anche il perché e il modo in cui è possibile trarre vantaggio dall’intelligenza artificiale nelle landing page (compresi gli strumenti di IA disponibili in Landingi).

Tenendo conto di tutto questo, farete un grande passo avanti nel vostro marketing digitale verso un aumento delle conversioni.

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Punti di forza

  • L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) è un processo utilizzato per migliorare le prestazioni di un sito web o di un’applicazione con l’aiuto di strumenti basati sull’intelligenza artificiale.
  • AI Conversion Optimization utilizza algoritmi di apprendimento automatico e modellazione predittiva per ottimizzare gli elementi del sito web, migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare i tassi di conversione.
  • Le aziende dovrebbero rivedere regolarmente le loro strategie di CRO per identificare nuove opportunità, rimanere trasparenti e responsabili per quanto riguarda le considerazioni etiche, nonché sfruttare i cicli di feedback dei clienti per gli sforzi di ottimizzazione.

Che cos’è l’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO)?

L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) è il processo di ottimizzazione di un sito web o di un’applicazione per massimizzare la percentuale di visitatori che compiono le azioni desiderate, come effettuare un acquisto o compilare un modulo. I vantaggi della CRO sono numerosi, tra cui l’aumento del valore della vita del cliente, la riduzione dei costi pubblicitari e il miglioramento della fidelizzazione dei clienti.

Il processo di ottimizzazione delle conversioni si articola in più fasi, come illustrato nell’infografica sottostante:

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale (AI), il CRO si è evoluto in un processo più efficiente ed efficace. Gli strumenti basati sull’AI possono analizzare i feedback dei clienti, le analisi dei siti web e il comportamento degli utenti per identificare le aree di miglioramento. Alla luce di ciò, non sorprende che, secondo i dati di Salesforce, l’84% dei marketer stia utilizzando o pianificando di utilizzare l’IA nelle proprie attività di marketing, a dimostrazione della crescente importanza dell’ottimizzazione dell’IA delle conversioni (M. O’Connell, State of Marketing, 6a edizione, 2020).

Cosa si intende per “conversione” nel marketing digitale?

Prima di approfondire il tema del CRO, spieghiamo brevemente cos’è una conversione. Nel contesto del marketing digitale, si definisce “conversione” un visitatore che compie un’azione desiderata, come ad esempio effettuare un acquisto, iscriversi a una newsletter o inviare un modulo di contatto.

Il tasso di conversione è una metrica chiave utilizzata per misurare l’efficacia degli sforzi di marketing e può essere calcolato dividendo il numero di vendite (o di moduli compilati, di clic, di iscrizioni, ecc.) per il numero di visitatori del vostro sito e moltiplicando il risultato per 100.

CR = Numero di azioni desiderate / Numero di visitatori

La nozione di CR è comunemente utilizzata nel marketing digitale, soprattutto quando si analizzano le prestazioni di siti web o landing page. Diversi elementi contribuiscono alle conversioni di un sito web, tra cui:

  • Design UI/UX,
  • Proposta di valore,
  • Invito all’azione,
  • Prestazioni del sito web,
  • Copia,
  • Fiducia e credibilità,
  • Servizio clienti,
  • Traffico mirato.

Come utilizzare l’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione del tasso di conversione?

Comprendere le motivazioni che spingono i visitatori a visitare il vostro sito web è il primo passo per sfruttare l’ottimizzazione dell’IA per la conversione. Analizzando il comportamento e le preferenze degli utenti, gli strumenti di IA possono aiutare le aziende a creare un’esperienza utente più coinvolgente e personalizzata, portando in ultima analisi a tassi di conversione più elevati.

Alcuni strumenti di intelligenza artificiale disponibili per il CRO includono le heatmap, l’analisi predittiva, gli strumenti di AI copywriting e gli strumenti di A/B testing alimentati dall’AI. Questi strumenti possono essere utilizzati per analizzare il comportamento degli utenti, personalizzare i contenuti in base agli interessi dei clienti e automatizzare i test per ottimizzare i tassi di conversione.

Di seguito vengono presentate le tecniche di ottimizzazione dei siti web e delle landing page con intelligenza artificiale comunemente utilizzate.

Come funziona l’ottimizzazione delle conversioni con l’intelligenza artificiale?

L’ottimizzazione del tasso di conversione basata sull’AI utilizza algoritmi di apprendimento automatico per l’analisi dei dati, l’anticipazione del comportamento degli utenti e l’ottimizzazione degli elementi del sito web, migliorando così i tassi di conversione. Automatizzando l’analisi dei dati, la personalizzazione e i test, l’AI CRO elimina la necessità di fare congetture, consentendo agli addetti al marketing di prendere decisioni informate con maggiore certezza e precisione, utilizzando la business intelligence fornita dagli algoritmi di AI. La modellazione predittiva, una componente chiave dell’AI CRO, ha lo scopo di analizzare i dati e prevedere il comportamento degli utenti.

Di conseguenza, le strategie CRO alimentate dall’AI possono portare a miglioramenti significativi dei tassi di conversione e delle prestazioni complessive del sito web.

L’ottimizzazione del tasso di conversione AI è essenziale per ogni azienda online?

In effetti, tutte le aziende online, a prescindere dalle dimensioni e dal settore, possono massimizzare i ricavi e migliorare l’esperienza degli utenti grazie alla CRO.

L’aumento della concorrenza nello spazio online può portare a un aumento dei costi per clic e spesso a un aumento dei costi per conversione nella pubblicità online. Convertendo il traffico a pagamento in clienti, le aziende possono massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI) e rendere più efficiente la spesa pubblicitaria. Tutti questi obiettivi possono essere raggiunti più facilmente con strategie e pratiche di CRO basate sull’AI.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale offre una serie di nuovi strumenti ed espande il vostro potere in così tanti ambiti aziendali che sarebbe un peccato non approfittarne.

Le tecniche di CRO possono essere utili anche alle aziende offline?

Le tecniche di CRO sono applicabili anche alle aziende offline per migliorare i loro sforzi di marketing digitale e la loro presenza online. Applicando le strategie di CRO ai loro siti web e alle campagne di marketing online, le aziende offline possono potenzialmente incrementare le entrate, migliorare la fidelizzazione dei clienti e ottenere preziose informazioni basate sui dati che possono informare la loro strategia aziendale complessiva. Questo può portare a un aumento della redditività e a un vantaggio competitivo sul mercato.

Inoltre, la maggior parte delle tecniche applicate nel CRO online può essere adattata al mondo reale e produrre risultati positivi al suo interno. Ecco quelle più adatte a questo scopo:

  1. Ottimizzazione dell’esperienza in negozio: Così come i siti web possono essere ottimizzati per migliorare l’esperienza dell’utente, anche i negozi fisici possono migliorare il loro layout, la segnaletica e il servizio clienti per migliorare l’esperienza di acquisto, rendendo più probabile che i visitatori facciano acquisti.
  2. Test di coupon e promozioni: Le aziende offline possono utilizzare i test A/B con i coupon o i materiali promozionali per vedere quali offerte e sconti hanno maggiore risonanza tra i clienti e favoriscono una migliore conversione in negozio.
  3. Analisi del feedback dei clienti: La raccolta e l’analisi dei feedback dei clienti, che si tratti di sondaggi in negozio o di recensioni sui social media, può aiutare le aziende a capire le preferenze dei clienti e le aree da migliorare.
  4. Formazione dei dipendenti: Un personale meglio formato può portare a un miglioramento dei tassi di conversione nelle attività offline. Assicurarsi che i dipendenti abbiano una buona conoscenza dei prodotti, capacità di servizio al cliente e tecniche di upselling può fare una differenza significativa.
  5. Programmi di fidelizzazione: L’implementazione e l’ottimizzazione dei programmi di fidelizzazione possono incoraggiare il repeat business, migliorando il valore della vita del cliente e i tassi di conversione complessivi.
  6. Visual Merchandising: Il posizionamento strategico e la presentazione dei prodotti in negozio possono avere un impatto significativo sulle decisioni di acquisto, analogamente all’ottimizzazione del posizionamento dei prodotti su un sito web.
  7. Miglioramento del processo di checkout: Un processo di checkout snello ed efficiente può ridurre i carrelli abbandonati, sia in ambito fisico che online.
  8. Analisi dei dati: Raccogliendo e analizzando i dati del negozio, come il traffico pedonale, i dati demografici dei clienti e le tendenze di vendita, le aziende offline possono ottenere informazioni per prendere decisioni informate e ottimizzarle.

Quindi, anche se le tecniche specifiche possono differire dalle aziende online, i principi del CRO possono essere applicati efficacemente per migliorare i tassi di conversione delle aziende offline.

6 Esempi di AI CRO

L’AI CRO è stata implementata con successo in diversi settori, dimostrando la sua versatilità ed efficacia nel migliorare i tassi di conversione. In questa sezione esploreremo cinque diversi esempi di AI CRO in azione, dimostrando come aziende di vari settori abbiano sfruttato la potenza dell’AI per ottimizzare la loro presenza online e favorire le conversioni.

Esempio n. 1: AI CRO per il commercio elettronico

Per quanto riguarda gli esempi, ogni guida alla CRO dovrebbe iniziare con uno tratto dall’e-commerce, dove le tecniche di ottimizzazione sono parte integrante.

I venditori e i negozi online sfruttano l’AI CRO attraverso consigli personalizzati sui prodotti, ricerche basate sull’AI e chatbot, migliorando così l’esperienza dei clienti e le vendite. Gli algoritmi di intelligenza artificiale possono portare a tassi di conversione più elevati e a esperienze di acquisto più coinvolgenti, analizzando i dati e i comportamenti dei clienti per fornire suggerimenti di prodotti su misura.

I venditori diAmazon utilizzano sempre più spesso Chat GPT e strumenti simili basati sull’intelligenza artificiale per generare descrizioni dei prodotti. Uno di loro è Chad Rubin, che ha riferito di un eccezionale aumento del tasso di conversione in diverse categorie di prodotti, come filtri per l’aspirapolvere, filtri per il caffè e filtri per l’aria, dopo aver sfruttato il supporto di ChatGPT. Il tasso di conversione per un prodotto in particolare è passato dal 26% a un impressionante 46% in otto settimane (A. Palmer, TECH Amazon sellers are using ChatGPT to help writing product listings in sprawling marketplace, 2023)!

Suggerimento: per valutare la descrizione del prodotto generata o il copy del sito web, utilizzate i test A/B, che nella maggior parte dei casi sono il miglior CRO checker. I test A/B consentono di confrontare più versioni per determinare quale sia la più performante.

Esempio n. 2: AI CRO nel marketing

Invece delle agenzie digitali che traggono vantaggio dall’utilizzo continuo del CRO basato sull’AI, vale la pena citare il caso dell’American Marketing Association. È l’organizzazione di marketing più rispettosa e all’avanguardia del mondo.

AMA personalizza con l’intelligenza artificiale la propria newsletter con un pubblico target di oltre 100.000 abbonati in vari settori come l’e-commerce, la finanza, la sanità, l’immobiliare, la legge, ecc. Hanno puntato su un famoso strumento per l’automazione del marketing delle newsletter, che permette anche di generare contenuti con l’uso dell’elaborazione del linguaggio naturale e del machine learning. Il risultato è stato un risparmio di tempo e un notevole aumento di nuovi lettori (A. Sams, 4 Incredibili casi di AI nel Content Marketing, 2022).

Gli esempi più ovvi sono le agenzie di marketing digitale, per le quali l’utilizzo di tutte le tecniche di ottimizzazione delle conversioni AI descritte in questo articolo è una routine quotidiana.

Esempio n. 3: AI CRO per i siti web sanitari

Nei siti web del settore sanitario, l’AI CRO può migliorare le prenotazioni di appuntamenti, il coinvolgimento dei pazienti e l’esperienza complessiva dell’utente. I chatbot sono stati utilizzati per interagire con i visitatori dei siti web, fornendo informazioni e rispondendo alle domande per favorire le conversioni. L’intelligenza artificiale può anche essere impiegata per analizzare i dati dei pazienti, come la genetica e la storia medica, per generare piani di trattamento personalizzati, migliorando così l’esperienza del paziente e aumentando i tassi di conversione.

Ad esempio, l’azienda PatientGain, specializzata nell’acquisizione di pazienti per il settore medico, ha aumentato i tassi di conversione per uno degli istituti di trattamento delle dipendenze del mid-west degli Stati Uniti di oltre tre volte in meno di un anno (PatientGain, What is the average conversion rate for medical websites in USA and Canada?, 2023)! Combinano strategie e tecniche di marketing classiche (pubblicità, referral, passaparola) con altre come i chatbot, il SEO automatizzato e così via (AI CRO).

Inoltre, l’intelligenza artificiale è in grado di valutare il comportamento e l’impegno degli utenti per ricavarne informazioni utili per le strategie di ottimizzazione del tasso di conversione dell’intelligenza artificiale, scoprendo modelli e preferenze nascosti attraverso l’elaborazione del linguaggio naturale.

Esempio n. 4: AI CRO per i portali immobiliari

Deloitte riporta che l’utilizzo di tecnologie AI come i chatbot aumenta la produttività dei dipendenti nel settore immobiliare del 20% (A. Shetty, Real estate chatbot – Benefits & use cases, 2023). Sfruttando i bot, i dipendenti possono dedicare il loro tempo ad attività ad alto impatto, come il marketing strategico e l’individuazione degli immobili ideali per i loro clienti.

I chatbot aiutano a ridurre i costi dell’assistenza clienti fino al 30% del tempo. Inoltre, per il 40% dei consumatori non fa differenza se sta chattando con un bot o con una persona in carne e ossa (A. Shukairy, Chatbots In Customer Service – Statistics and Trends [Infographic], 2023).

Nel settore immobiliare, i chatbot AI risolvono alcuni dei problemi più comuni, come i seguenti:

  1. Servizio clienti 24/7: I chatbot AI consentono un servizio clienti continuo. Le agenzie immobiliari possono rispondere alle richieste dei clienti 24 ore su 24, aumentando l’accessibilità e migliorando la qualità del servizio.
  2. Supporto multilingue: I chatbot dotati di intelligenza artificiale offrono un supporto multilingue, servendo clienti di diversi Paesi e culture. Questo aspetto è molto prezioso nel panorama immobiliare globale.
  3. Automazione del flusso di lavoro: I chatbot possono automatizzare varie attività di routine, come l’elaborazione di documenti, la programmazione di appuntamenti e l’invio di rapporti. Ciò consente agli agenti immobiliari di concentrarsi su attività più strategiche.
  4. Raccolta di dati: I chatbot possono raccogliere i dati dei clienti relativi a preferenze, budget e aspettative. Queste informazioni sono preziose per gli agenti, che possono così adattare le offerte alle esigenze dei singoli clienti.
  5. Generazione di lead: I chatbot utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per identificare i potenziali clienti e generare lead. Attraverso le interazioni online con i clienti, i chatbot raccolgono informazioni sulle loro intenzioni di acquisto, che si traducono in un’efficace lead generation.

Per i portali immobiliari, l’AI CRO può essere utilizzata anche per ottimizzare gli annunci immobiliari, offrire raccomandazioni personalizzate e ottimizzare il percorso dell’utente. Sfruttando gli strumenti e le tecnologie di intelligenza artificiale per monitorare le tendenze, valutare il comportamento degli utenti e fornire loro contenuti su misura, i portali immobiliari possono offrire un’esperienza più coinvolgente e personalizzata, che porta a tassi di conversione più elevati.

L’IA può essere impiegata anche per la lead generation attraverso chatbot conversazionali, rivoluzionando la ricerca, il marketing e la gestione degli immobili con l’uso di strumenti di marketing IA e utilizzando l’IA per vari compiti.

Esempio n. 5: AI CRO per siti di prenotazione viaggi

I siti di prenotazione viaggi possono utilizzare l’AI CRO per:

  • Personalizzare le offerte
  • Ottimizzare i risultati di ricerca
  • Migliorare l’esperienza dell’utente
  • Aumentare le prenotazioni

Analizzando i social media e le altre piattaforme digitali, l’intelligenza artificiale può monitorare il modo in cui i clienti percepiscono le loro esperienze digitali, consentendo alle imprese di viaggio di adattarsi rapidamente ai cambiamenti di opinione e di allineare le tattiche di marketing per aumentare la conversione.

Sunshine.co.uk, un sito web per le vacanze che offre prenotazioni di voli e hotel a prezzi accessibili, ha sfruttato le strategie di Conversion Rate Optimization (CRO) per ottenere un notevole incremento dei guadagni.

All’inizio, l’azienda ha raccolto una grande quantità di dati dai test degli utenti per capire come migliorare l’UX del sito e migliorare il copy. Hanno raccolto le opinioni di utenti reali, cosa piuttosto facile e agevole con l’ausilio di strumenti di indagine dotati di intelligenza artificiale o di chatbot.

Il passo successivo è stato quello di effettuare un A/B test sul sito live per identificare le soluzioni migliori e i potenziali ostacoli che impediscono ai visitatori di effettuare un acquisto. In questo modo, hanno sorprendentemente scoperto che i prezzi indicati sulla pagina erano troppo bassi, il che poteva suggerire che l’offerta non fosse di qualità straordinaria. Grazie a questa preziosa intuizione, hanno integrato l’offerta con una garanzia di rimborso se non soddisfa le aspettative dei clienti. Si è rivelata una svolta, che ha portato a un budget aziendale di 14 milioni di sterline (R. Haran, 13 Conversion Rate Optimization Case Studies, 2023).

Esempio n. 6: AI CRO per i servizi finanziari

Nel settore dei servizi finanziari, l’ottimizzazione del tasso di conversione dell’IA può migliorare la generazione di lead, offrire personalizzazione e aumentare il coinvolgimento dei clienti. Sfruttando la generazione automatica di lead, l’analisi dei dati, il lead scoring e il lead nurturing, l’AI può aiutare le aziende di servizi finanziari a ottimizzare i tassi di conversione e a migliorare la soddisfazione dei clienti.

Inoltre, l’IA può essere impiegata per automatizzare le attività ripetitive associate alla CRO, come la raccolta e l’organizzazione dei dati, facilitando così sforzi di ottimizzazione più efficienti.

Indicare un esempio specifico non ha senso, poiché probabilmente tutte le banche, gli istituti di investimento e finanziari sfruttano ampiamente le pratiche di ottimizzazione dell’IA di conversione.

Quali sono le principali tecniche utilizzate nel CRO?

Le tecniche chiave del CRO comprendono:

  • Test A/B

Info: Quasi il 70% dei marketer ritiene che i test A/B migliorino la CR, mentre il 49% degli aumenti della CR ha origine nei test A/B precedenti (ZipDo, Essential A/B Testing Statistics In 2023).

  • Analisi del comportamento degli utenti
  • Personalizzazione

Info: Circa il 33% dei professionisti del marketing digitale negli Stati Uniti e nel Regno Unito investe più del 50% del proprio budget di marketing in strategie di personalizzazione (Statista, Personalization data usage marketers worldwide, 2019).

  • Ottimizzazione del design del sito web
  • Ottimizzazione dei contenuti
  • Analisi dell’imbuto di conversione
  • Sostituzione o riprogettazione delle CTA

Info: Con le CTA personalizzate si ottiene un aumento del 42% delle conversioni rispetto a quelle ampie e non mirate (Mindstamp, The Importance of Adding a CTA to Videos, 2022).

  • Chatbot e live chat
  • Ottimizzazione dell’e-mail marketing.

L’ottimizzazione del tasso di conversione (Conversion Rate Optimization, CRO) impiega diverse tecniche per incrementare le prestazioni del sito web e aumentare le conversioni. Non esiste una ricetta universale per stabilire su quali tecniche puntare: dipende dal tipo di azienda e dalle esigenze specifiche del momento.

Quali sono gli strumenti più utilizzati per l’analisi CRO?

Gli strumenti di analisi CRO più diffusi sono (tra gli altri) Google Analytics, Hotjar e Optimizely.

Google Analytics offre una serie di funzioni per l’analisi CRO, ad esempio metriche come le conversioni da mobile, il comportamento in base al tracciamento degli eventi, le metriche di velocità del sito, le prestazioni dell’imbuto e le conversioni per versione del browser. I dati acquisiti in questo modo sono preziosi per apportare modifiche mirate all’ottimizzazione delle prestazioni del sito web.

Hotjar offre una serie di strumenti per tracciare il comportamento degli utenti sui siti web, consentendo l’analisi dei tassi di conversione in relazione ad altri dati chiave dell’utente, come i percorsi degli utenti attraverso il sito web e il feedback degli utenti.

Optimizely è ampiamente apprezzato per le sue capacità di analisi scientifica completa e per la capacità di migliorare il customer journey, che lo rendono una scelta popolare per l’analisi CRO.

In cosa si differenzia il CRO dall’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)?

Mentre il CRO mira a ottimizzare l’esperienza dell’utente per aumentare le conversioni, il SEO mira a migliorare la visibilità del sito web nei risultati dei motori di ricerca. La SEO si concentra sull’aumento del traffico organico attraverso il miglioramento del posizionamento nei motori di ricerca.

Al contrario, il CRO cerca di ottimizzare le conversioni e di aumentare il tasso di visitatori del sito web che compiono un’azione desiderata, come l’acquisto o l’iscrizione a una newsletter. L’obiettivo del CRO è migliorare l’efficacia e l’efficienza del sito web nel convertire i visitatori in clienti.

Cosa è più cruciale per il commercio elettronico: CRO o traffico del sito web?

Entrambi sono altamente redditizi, ma in fasi diverse dell’imbuto di marketing. Il traffico del sito web è un punto di partenza: senza visitatori, non c’è nessuno da convertire. Gli sforzi di CRO possono essere intrapresi una volta che si dispone del pubblico per convincerlo più efficacemente a effettuare le conversioni desiderate.

Per dirla in modo più specifico: aumentare la visibilità del vostro sito web e attirare più utenti può portare a una maggiore esposizione del marchio, a un pubblico più ampio a cui rivolgersi e, a sua volta, a un maggiore potenziale di conversioni.

Uno strumento gratuito, ottimo come punto di partenza per l’ottimizzazione SEO, è il Keyword Planner di Google.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che non tutto il traffico di un sito web è uguale. La quantità di visitatori non garantisce il successo. Se il vostro sito riceve migliaia di visitatori, ma questi rimbalzano senza convertire, è il momento di rivalutare la vostra strategia.

Il CRO, invece, si concentra sulla massimizzazione del valore del traffico esistente. Si tratta di mettere a punto il vostro sito per garantire che una percentuale maggiore di visitatori compia le azioni desiderate, che si tratti di effettuare un acquisto, iscriversi a una newsletter o qualsiasi altro obiettivo di conversione. Ottimizzando il design, i contenuti e l’esperienza utente del vostro sito, potete estrarre più valore dal traffico che già avete.

Un CRO efficace può avere un impatto significativo sui vostri profitti, poiché anche piccoli aumenti del tasso di conversione possono portare a una crescita sostanziale dei ricavi. Si tratta di lavorare in modo più intelligente, non più difficile. Non è necessario attirare più traffico, ma è necessario sfruttare al meglio quello che già si ha.

In che modo la definizione di chiari obiettivi di campagna influenza le strategie di CRO?

La definizione di obiettivi chiari per le campagne è la pietra angolare di ogni sforzo CRO di successo. Quando gli obiettivi della campagna sono vaghi o indefiniti, diventa quasi impossibile implementare efficacemente le tecniche di ottimizzazione pertinenti.

Obiettivi chiari sono la stella polare del vostro team CRO. Essi forniscono il quadro di riferimento per capire cosa si vuole ottenere e come arrivarci. Ciò include la definizione di ciò che costituisce una “conversione” per la vostra azienda, sia che si tratti di un acquisto di un prodotto, di un’iscrizione alla newsletter o di un’altra azione misurabile.

Inoltre, obiettivi chiari consentono di adattare le strategie di CRO per allinearle ai risultati desiderati. Che si tratti di incrementare le vendite dell’e-commerce, aumentare la lead generation o migliorare il coinvolgimento degli utenti, un obiettivo ben definito assicura che ogni aspetto della campagna CRO sia ottimizzato per raggiungere quello specifico obiettivo.

Inoltre, obiettivi di campagna chiaramente definiti aiutano a misurare l’efficacia dei vostri sforzi di CRO. Potete valutare il successo delle vostre strategie rispetto a questi obiettivi, rendendo più facile identificare ciò che funziona e ciò che non funziona.

Le tecniche di CRO possono aiutare a raggiungere più velocemente gli obiettivi specifici della campagna?

In assoluto, le tecniche di CRO possono aiutare a raggiungere più rapidamente gli obiettivi di una campagna specifica, ottimizzando l’esperienza dell’utente e aumentando i tassi di conversione. Utilizzando le tecniche di CRO, le aziende possono massimizzare i tassi di conversione e raggiungere più rapidamente gli obiettivi delle campagne.

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In che modo gli obiettivi delle campagne dovrebbero essere modificati in base ai dati CRO?

Le intuizioni sull’ottimizzazione delle conversioni dei siti web (compresa l’ottimizzazione dell’intelligenza artificiale) servono come bussola per guidare la vostra campagna verso il successo. Man mano che si accumulano dati e si osserva il comportamento degli utenti attraverso la CRO, potrebbe essere necessario modificare gli obiettivi della campagna. Ecco come dovreste affrontare la questione:

  1. Rivalutare le metriche di conversione: Il CRO permette di scavare in profondità nelle metriche di conversione, rivelando quali azioni specifiche portano a risultati di successo. Grazie a queste informazioni, è possibile ridefinire gli obiettivi della campagna per concentrarsi su ciò che conta di più.
  2. Affinamento delle User Personas: i vostri sforzi di CRO portano alla luce dettagli critici sulle preferenze, il comportamento e i punti dolenti del vostro pubblico. Questa nuova comprensione può portare a modificare gli obiettivi della campagna, rivolgendosi a segmenti specifici in modo più efficace.
  3. Ottimizzazione delle landing page: Se il CRO rivela che alcune pagine di destinazione hanno prestazioni eccezionali nel guidare le conversioni, prendete in considerazione la possibilità di renderle centrali per gli obiettivi della vostra campagna. Porre maggiore enfasi su queste pagine ad alta conversione può accelerare il percorso verso il successo.
  4. Miglioramento dell’esperienza utente: Il CRO spesso evidenzia le aree in cui l’esperienza dell’utente può essere migliorata. Se inizialmente gli obiettivi della vostra campagna non davano priorità a questo aspetto, potrebbe essere saggio introdurre questi miglioramenti nei vostri obiettivi per ottenere risultati migliori.
  5. Sperimentazione continua: Sulla base delle intuizioni CRO, considerate di incorporare un obiettivo di sperimentazione continua nelle vostre campagne. Ciò significa che siete attivamente alla ricerca di modi per migliorare il vostro sito e le vostre campagne per ottimizzare continuamente le conversioni.
  6. Regolazioni reattive: Il CRO offre il vantaggio dei dati in tempo reale. Con queste informazioni a disposizione, è possibile modificare rapidamente gli obiettivi della campagna per riflettere eventuali cambiamenti nel comportamento o nelle tendenze degli utenti.

Incorporare questi elementi negli obiettivi delle campagne, tutti radicati negli insight forniti dal CRO, assicura che le iniziative di marketing rimangano agili e rispondenti alle esigenze e ai comportamenti in continua evoluzione del pubblico. Con gli aggiustamenti guidati dal CRO, gli obiettivi della campagna si evolvono insieme agli utenti, ottimizzando le possibilità di successo.

In che modo i risultati del CRO forniscono un feedback sull’efficacia degli obiettivi della campagna?

L’ottimizzazione del tasso di conversione dei siti web non si limita a modificare le pagine, ma è un meccanismo di feedback per l’intera campagna. Tracciando le conversioni e il comportamento degli utenti, la CRO vi informa sull’efficacia degli obiettivi della vostra campagna. Una diminuzione della frequenza di rimbalzo e un aumento della percentuale di clic indicano che i vostri obiettivi stanno avendo una certa risonanza, mentre tassi di conversione stagnanti o in calo potrebbero suggerire la necessità di cambiare gli obiettivi. Questo processo iterativo garantisce che gli obiettivi della campagna rimangano allineati alle aspettative degli utenti e forniscano i migliori risultati possibili.

In che modo l’evoluzione dell’IA ha influenzato le moderne tecniche di CRO?

L’evoluzione dell’IA ha reso le tecniche di CRO più efficienti ed efficaci, automatizzando l’analisi dei dati, la personalizzazione e i test. La CRO alimentata dall’AI elimina la necessità di fare congetture, consentendo ai marketer di prendere decisioni informate con maggiore certezza e precisione, utilizzando la business intelligence fornita dagli algoritmi di AI.

Di conseguenza, le strategie CRO alimentate dall’AI possono portare a miglioramenti significativi dei tassi di conversione e delle prestazioni complessive del sito web.

Che ruolo ha il design del sito web in un CRO efficace?

Una CRO efficace si basa molto sul design del sito web, che influenza l’esperienza dell’utente, la navigazione e i tassi di conversione. Quando si considera l’ottimizzazione del tasso di conversione, le CTA persuasive ed efficaci, il design di navigazione pulito e intuitivo, la velocità del sito web, il design attraente e visivamente accattivante, il layout ben organizzato e gli elementi funzionali sono elementi essenziali del design del sito web.

Come possono le piccole imprese implementare la CRO senza un budget significativo?

Concentrandosi sulle tecniche essenziali, utilizzando strumenti gratuiti o a basso costo e dando priorità ai cambiamenti ad alto impatto, le piccole imprese possono implementare la CRO rispettando il proprio budget. Ecco alcune strategie da considerare:

  1. Ottimizzare velocità e prestazioni
  2. Creare CTA (Call to Actions) efficaci
  3. Incorporare la riprova sociale
  4. Facilitare un processo di checkout semplice e diretto
  5. Sperimentare il design e il layout del sito web

Implementando queste strategie, le piccole imprese possono massimizzare i tassi di conversione e raggiungere più rapidamente i loro obiettivi.

Inoltre, nella scelta di un’app SEO o di una piattaforma CRO più complessa, le piccole imprese possono utilizzare strumenti gratuiti o convenienti o beneficiare di prove gratuite. Alcune applicazioni da prendere in considerazione sono le seguenti:

  • MobileMonkey
  • Hotjar
  • TipoForma
  • SondaggioSparrow
  • CrazyEgg
  • Landingi
  • WebWave
  • GTMetrix

Esistono strategie di CRO specifiche per il settore e come si differenziano?

Le strategie di CRO specifiche per settore considerano i comportamenti, le preferenze e gli obiettivi unici dei clienti all’interno di ogni settore, portando a sforzi di ottimizzazione più efficaci.

Ad esempio, le strategie di CRO nel settore finanziario si concentrano sull’ottimizzazione dei campi dei moduli, sulla gestione del flusso di cassa e sull’aumento della portata e del coinvolgimento del pubblico.

Comprendendo e adattandosi alle esigenze e alle preferenze uniche dei clienti di un settore specifico, le aziende possono creare esperienze più pertinenti e coinvolgenti, portando in ultima analisi a tassi di conversione più elevati.

In che modo le differenze culturali globali influenzano le strategie di CRO per le aziende internazionali?

Le differenze culturali globali hanno un impatto sulle strategie di CRO nei seguenti modi:

  • Le aziende devono considerare le preferenze locali, la lingua e le sfumature culturali quando ottimizzano la loro presenza online.
  • Comprendendo e adattandosi alle preferenze locali, le aziende possono creare esperienze più pertinenti e accattivanti per gli utenti.
  • Questo può potenzialmente aumentare le vendite e i tassi di conversione.

Fattori come le preferenze linguistiche, gli elementi di design, le scelte cromatiche e la localizzazione dei contenuti sono essenziali per ottimizzare i tassi di conversione in contesti culturali diversi.

Quali sono le considerazioni etiche che le aziende devono tenere presenti quando implementano le tecniche di CRO?

L’ottimizzazione delle conversioni dei siti web è uno strumento potente, ma va maneggiato con cura.

Un aspetto critico è la trasparenza. Siate chiari con gli utenti sulla raccolta dei dati e su come verranno utilizzati per ottimizzare la loro esperienza. Rispettare la privacy e garantire la conformità alle normative sulla protezione dei dati è fondamentale.

Inoltre, evitate le tattiche manipolative che spingono gli utenti a convertirsi contro la loro volontà. Puntate invece a migliorare l’esperienza dell’utente in modo genuino e trasparente.

Ricordate che l’obiettivo del CRO non è solo quello di aumentare le conversioni, ma di creare relazioni durature con i clienti, basate sulla fiducia e sulla soddisfazione.

Con quale frequenza le aziende dovrebbero rivedere e aggiornare le loro strategie di CRO?

La frequenza di revisione delle strategie CRO può variare a seconda della portata del progetto e del sito web. In generale, si consiglia di rivedere e aggiornare le strategie di CRO con cadenza mensile o trimestrale. Il monitoraggio delle metriche di CRO e l’analisi regolare dei dati possono aiutare a riconoscere i modelli e le aree da migliorare.

Rimanendo al passo con i cambiamenti del mercato, le aziende possono identificare nuove opportunità, affrontare le sfide emergenti e ottimizzare con successo i tassi di conversione.

Le tecniche di CRO possono essere applicate alle applicazioni mobili come ai siti web?

Come i siti web, anche le applicazioni mobili possono utilizzare le tecniche di CRO per aumentare le conversioni. Ecco alcune tecniche di CRO che possono essere utilizzate:

  • Ottimizzazione della velocità e delle prestazioni.
  • Facilitare un processo di checkout semplice.
  • Sperimentare il design e il layout delle app.
  • Garantire una risposta adeguata.
  • Realizzazione di versioni del layout (per l’intero sito o solo per singoli elementi) dedicate ai dispositivi mobili.

 

Come si intersecano i cicli di CRO e di feedback dei clienti?

L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) e i loop di feedback dei clienti sono due strumenti potenti che possono avere un impatto significativo sul successo di un’azienda. Se usati insieme, formano una sinergia dinamica. La CRO fornisce approfondimenti basati sui dati relativi al comportamento e alle preferenze degli utenti. Analizzando questi dati, le aziende possono creare un’esperienza utente più personalizzata ed efficace.

I loop di feedback dei clienti, invece, offrono approfondimenti qualitativi. Forniscono input diretti dai clienti, consentendo alle aziende di comprendere le loro esigenze, i punti dolenti e le aspettative. Quando i cicli di CRO e di feedback dei clienti si intersecano, le aziende possono mettere a punto i loro siti web e le loro campagne con una profonda comprensione del comportamento degli utenti e delle esperienze reali dei clienti.

La chiave sta nell’allineare i dati quantitativi e qualitativi. Combinare il cosa (dati CRO) con il perché (feedback dei clienti) permette alle aziende di prendere decisioni ben informate. Questa sinergia può portare a un miglioramento delle prestazioni del sito web, a tassi di conversione più elevati e a una maggiore soddisfazione dei clienti. In sostanza, i cicli di CRO e di feedback dei clienti lavorano fianco a fianco per creare un ecosistema digitale incentrato sull’utente.

Come ottimizzare il tasso di conversione delle landing page?

Migliorare il design, la navigazione e i contenuti delle landing page aiuta a incoraggiare i visitatori a compiere le azioni desiderate, ottimizzando così i tassi di conversione. Utilizzando gli strumenti di indagine sulla pagina per raccogliere i feedback dei clienti in tempo reale, le aziende possono ottenere informazioni sui loro pensieri e prendere decisioni informate per ottimizzare le loro landing page e aumentare i tassi di conversione.

Inoltre, i test A/B possono essere utilizzati per identificare le modifiche al sito web che producono il tasso di conversione più elevato e creare una variante “campione” che serva come nuova linea di base rispetto alla quale saranno misurati i futuri “sfidanti”.

Scoprite come eseguire l’ottimizzazione in cinque semplici passaggi e massimizzare le possibilità di conversione. Potete utilizzarli senza problemi con la piattaforma Landingi o nel caso di pagine create con altri editor.

Come ottimizzare il tasso di conversione delle landing page con l’intelligenza artificiale?

Analizzando il comportamento degli utenti, personalizzando i contenuti e automatizzando i test, l’IA può ottimizzare i tassi di conversione delle landing page in modo più efficace. Utilizzando strumenti di IA, come CrazyEgg, Hotjar, Qualaroo o altri strumenti di ottimizzazione della conversione, le aziende possono ottenere preziose intuizioni e suggerimenti basati sui dati per ottimizzare le loro landing page e aumentare i tassi di conversione.

Per ottimizzare le landing page con l’intelligenza artificiale è possibile concentrarsi sui seguenti ambiti:

  1. Contenuti personalizzati: Utilizzate gli algoritmi di intelligenza artificiale per adattare dinamicamente i contenuti delle vostre landing page alle preferenze, alle esigenze e ai comportamenti individuali dei vostri visitatori.
  2. Analisi predittiva: Implementare l’analisi predittiva per prevedere il comportamento dei visitatori e regolare gli elementi della landing page, come i pulsanti di invito all’azione e i titoli, per ottenere una migliore risonanza con i potenziali clienti.
  3. Test A/B: Utilizzate l’intelligenza artificiale per eseguire test A/B continui e determinare le variazioni di pagina più performanti in tempo reale, consentendo decisioni basate sui dati per migliorare i tassi di conversione.
  4. Chatbot e assistenti virtuali: Integrate chatbot o assistenti virtuali dotati di intelligenza artificiale nelle vostre landing page per fornire assistenza e guida ai clienti in tempo reale, migliorando l’esperienza e la fiducia degli utenti.
  5. Analisi del comportamento: Applicare l’intelligenza artificiale per analizzare il comportamento degli utenti, come i movimenti del mouse e i modelli di clic, per identificare le aree di miglioramento e ottimizzazione.
  6. Heatmap e registrazioni di sessione: Utilizzate strumenti basati sull’intelligenza artificiale per generare heatmap e registrazioni di sessioni, che offrono informazioni sul modo in cui i visitatori interagiscono con la vostra landing page e su dove si fermano.
  7. Lead Scoring: Il lead scoring guidato dall’intelligenza artificiale aiuta a dare priorità e a coltivare i potenziali lead, assicurando che i vostri sforzi di vendita siano indirizzati a potenziali clienti di alta qualità.
  8. Pagine di destinazione dinamiche: Utilizzate l’intelligenza artificiale per creare landing page dinamiche che adattano contenuti, immagini e offerte in base alle caratteristiche del visitatore, aumentando la rilevanza e il coinvolgimento.
  9. Analisi semantica: Implementare l’analisi semantica per comprendere e rispondere alle richieste degli utenti in modo più efficace, aumentando il coinvolgimento degli utenti e le conversioni.
  10. Consegna predittiva dei contenuti: L’intelligenza artificiale è in grado di prevedere il momento migliore per consegnare i contenuti a un utente, assicurando che la vostra pagina di destinazione sia vista quando gli utenti sono più ricettivi.
  11. Ricerca potenziata dall’intelligenza artificiale: Può fornire risultati di ricerca più precisi e pertinenti, migliorando ulteriormente l’esperienza dell’utente e, in ultima analisi, aumentando le conversioni.

Hotjar ha sviluppato un generatore di sondaggi AI, in grado di creare automaticamente sondaggi per raccogliere il feedback degli utenti in base a un obiettivo predefinito. In questo modo potrete raccogliere informazioni preziose su come gli utenti vivono la vostra landing page e su quali sono i vantaggi e gli ostacoli principali da affrontare. Potrete utilizzare i dati raccolti per rendere le vostre pagine all’altezza delle aspettative del pubblico.

 

Come utilizzare Landingi per CRO?

Landingi è una solida piattaforma che aiuta a progettare landing page, dove l’ottimizzazione basata sulla conversione può essere eseguita in modo efficace anche da utenti non molto esperti. Offre una serie di funzionalità come A/B testing, strumenti di lead generation e oltre 300 modelli completamente personalizzabili, che la rendono uno strumento potente per la CRO.

Come generare copie ad alta conversione per le landing page con l’assistente AI?

Landingi dispone di un generatore di testo basato su ChatGPT, in grado di fornire un testo quasi completo per le vostre pagine. Tutto ciò che dovete fare è digitare alcune informazioni di base relative al vostro DNA aziendale, al gruppo target, al tono di voce, ecc. Più informazioni specifiche fornirete, più contenuti completi otterrete. Spendete pochi istanti per risparmiare innumerevoli ore!

Vi state chiedendo cosa sia il SEO? Scoprite come generare facilmente SEO per le vostre pagine con Landingi.

Come utilizzare l’analisi di microconversione per convertire di più con Landingi?

Le microconversioni comprendono un’ampia gamma di interazioni dell’utente che segnalano la progressione verso una conversione primaria, come l’acquisto o l’iscrizione a un servizio. Queste azioni minori, tra cui le visualizzazioni di pagina, il tempo trascorso sulla pagina, la compilazione di moduli, l’iscrizione alla newsletter, il download di documenti e la percentuale di scorrimento, sono indicatori critici del coinvolgimento degli utenti. Forniscono preziose informazioni sul comportamento degli utenti e possono essere utilizzate per ottimizzare le strategie di marketing digitale.

Esempio d’uso #1: avete osservato che la maggior parte degli utenti scorre la vostra pagina di destinazione fino a un certo punto e non va oltre. Ciò indica che alcuni elementi (copy, immagini, CTA, ecc.) posizionati in quel punto necessitano di miglioramenti o di una sostituzione.

Esempio d’uso n. 2: i moduli di alcune pagine vengono compilati più spesso di altri situati in pagine diverse. Potrebbe essere un’informazione preziosa per riprogettare i moduli che convertono meno per renderli più efficaci nell’ottenere contatti.

Come forse sapete, Google Analytics è un ottimo strumento per l’ottimizzazione delle conversioni. Tuttavia, ha uno svantaggio che ne limita l’uso ai professionisti del marketing digitale: richiede molte conoscenze tecniche per configurarlo correttamente, oltre che molta esperienza per utilizzare i dati forniti. Inoltre, il modo in cui i dati sono presentati nelle dashboard di GA4 è tutt’altro che user-friendly.

Tutti questi ostacoli non sono più in vigore quando si tratta di landing page! EventTracker, elaborato e sviluppato da Landingi, è una seria alternativa a Google Analytics in questo campo. La cosa più sorprendente è che non richiede alcuna configurazione o background tecnico. È utilizzabile e redditizio, indipendentemente dal vostro livello di competenza.

Contenuto dinamico

I contenuti dinamici si adattano in base al comportamento, alle preferenze e agli interessi degli utenti. Questa tecnologia si affianca ai contenuti statici ed è comunemente guidata da applicazioni e script.

Un esempio classico è il contenuto HTML presente nelle landing page o nelle e-mail, che si trasforma per presentare informazioni pertinenti all’osservatore, in base alla sua posizione o alle precedenti interazioni con il sito web.

Come funziona in pratica? Quando gli utenti cercano il vostro prodotto, inseriscono diverse parole chiave nei loro browser web. Il vostro obiettivo è, ad esempio, fornire intestazioni distinte che rispondano ai criteri di ricerca di ciascun gruppo di utenti. È importante che queste intestazioni appaiano sulla stessa pagina di destinazione con un indirizzo URL inalterato. L’obiettivo è quello di evitare la creazione di numerose pagine, ognuna delle quali differisce solo leggermente nei dettagli. Per automatizzare e velocizzare il processo, si può invece utilizzare un testo dinamico sulla pagina di destinazione. Si veda l’esempio seguente:

Barilliance ha annunciato che la sua tattica di personalizzazione, che include contenuti dinamici alimentati dall’intelligenza artificiale, ha portato a un aumento del 337% del tasso di conversione per il più popolare negozio australiano di articoli da avventura (S. Serrano, Dynamic Content Examples that Increase Conversions, 2023)!

Rimozione dello sfondo AI

Questa è un’altra caratteristica notevole che consente di creare progetti sofisticati e raffinati in pochi minuti. Non è più necessario ricorrere a strumenti esterni o assegnare nuovi compiti a un team di progettazione.

È possibile caricare facilmente un’immagine dal proprio dispositivo, scegliere dalla vasta libreria di Unsplash o lavorare con le immagini della propria galleria. Il processo è semplice. È sufficiente fare clic sull’icona di rimozione per ottenere un duplicato dell’immagine con sfondo trasparente. È pronta per l’uso (o per ulteriori modifiche)!

Sintesi

L’ottimizzazione del tasso di conversione basata sull’intelligenza artificiale ha il potenziale per rivoluzionare il marketing digitale, sbloccando nuovi livelli di efficienza ed efficacia nell’ottimizzazione dell’esperienza dell’utente e nell’aumento dei tassi di conversione. Sfruttando gli algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare i dati, personalizzare i contenuti e automatizzare i test, le aziende possono ottenere preziose informazioni sul comportamento e sulle preferenze dei clienti e prendere decisioni basate sui dati che portano a risultati migliori.

Mentre il mondo diventa sempre più connesso e competitivo, l’adozione di tecniche di CRO basate sull’AI è essenziale per le aziende per rimanere all’avanguardia e massimizzare il loro potenziale online. Comprendendo e adattandosi alle esigenze e alle preferenze uniche dei clienti in diversi settori e contesti culturali, le aziende possono creare esperienze più coinvolgenti e accattivanti che, in ultima analisi, portano a tassi di conversione più elevati e a un aumento dei ricavi. Il futuro del marketing digitale è guidato dall’intelligenza artificiale e il momento di abbracciarlo è adesso.

Domande frequenti

Che cos’è l’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione del tasso di conversione?

L’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione del tasso di conversione prevede l’uso di algoritmi di apprendimento automatico per elaborare e analizzare grandi quantità di dati al fine di migliorare le azioni desiderate dai visitatori del sito web, come l’acquisto o la sottoscrizione di servizi. Questa tecnica può contribuire ad aumentare le metriche chiave, come l’acquisizione di lead, la riduzione della frequenza di rimbalzo e l’aumento delle dimensioni del carrello.

Come si ottimizza il tasso di conversione?

Per ottimizzare il tasso di conversione, dovreste concentrarvi sulla scrittura di annunci PPC convincenti e cliccabili, mantenere la pertinenza tra gli annunci e le pagine di destinazione, testare il design delle pagine di destinazione, ottimizzare l’esperienza dell’utente, ottimizzare la messaggistica, creare buyer personas, testare le strategie CRO, condurre ricerche sui concorrenti, aggiungere flussi di lead al vostro blog, creare CTA basate sul testo, utilizzare obiettivi SMART, costruire flussi di lavoro, aggiungere messaggi alle pagine web ad alta conversione, ottimizzare i post del blog ad alta performance e utilizzare un minor numero di campi modulo nei vostri form.

L’ottimizzazione del tasso di conversione vale la pena?

L’ottimizzazione del tasso di conversione può produrre molteplici vantaggi, come l’aumento del fatturato per visitatore, un maggior numero di clienti e la crescita dell’azienda.

Che cos’è l’ottimizzazione dell’intelligenza artificiale?

L’ottimizzazione dell’IA è un processo guidato dai dati che prevede l’applicazione di tecnologie IA come l’apprendimento automatico e l’analisi avanzata per automatizzare la risoluzione dei problemi e i processi al fine di ottimizzare le reti e le operazioni IT. Può aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi a breve e lungo termine in modo più efficiente.

Quali sono i principali vantaggi dell’utilizzo dell’IA per il CRO?

L’intelligenza artificiale può migliorare notevolmente l’esperienza dell’utente, automatizzare l’analisi dei dati e la personalizzazione e ottimizzare i test per ottenere i massimi tassi di conversione. In questo modo le aziende possono sfruttare tutto il potenziale della CRO e ottenere un maggiore successo.

Marcin Hylewski

Content Writer

Marcin Hylewski is a marketing content expert with over 5 years of expertise in content creation and has been involved in digital marketing for over a year. He writes about creating landing pages and optimizing their conversion rates. Currently, he is under the mentorship of Błażej Abel, the CEO of Landingi, a front-runner in landing page solutions.
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